Il piede torto può essere associato ad una dismetria delle gambe, che risultano quindi una più lunga dell'altra. Se il piede è trattato in modo non invasivo (metodo Ponseti), la differenza, se c'è, in genere è minima e non dà nessun problema. Una maggiore differenza può essere determinata dagli interventi chirurgici del metodo tradizionale.
Se la differenza tra le due gambe è superiore ai due centimetri, si può risolvere con un intervento molto meno invasivo di quelli fatti in passato: mentre prima si attendeva la fine dello sviluppo per allungare l'arto più corto con interventi "grossi" e dolorosi, oggi si preferisce "rallentare" la crescita dell'arto più lungo, con una piccola operazione poco invasiva.
In parole povere, si inserisce una "graffetta" per bloccare la crescita della gamba più lunga, da rimuovere quando i due arti hanno raggiunto la stessa lunghezza.
In parole povere, si inserisce una "graffetta" per bloccare la crescita della gamba più lunga, da rimuovere quando i due arti hanno raggiunto la stessa lunghezza.
In questo video del Corriere della Sera si illustrano il problema e le possibili soluzioni:
Vedi anche l'articolo: Se una gamba è più corta dell’altra: quando intervenire?
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