22/11/11

GLI ECCEZIONALI RISULTATI DEL METODO PONSETI IN SPAGNA (uno studio della dottoressa Ey Batlle)


Riassumiamo qui i risultati dell'applicazione del metodo Ponseti da parte di un medico di fama internazionale, esperta nel trattamento e nel recupero di bimbi "grandi" e già trattati con altri metodi: la dottoressa Ey Batlle dell'ospedale Sant Joan de Déo di Barcellona.

Qui potete leggere l'originale in inglese:

COMPARATIVE STUDY OF 200 PATIENTS TREATED WITH PONSETI METHOD FOR CLUBFOOT WITH THE IOWA GROUP RESULTS 

Di seguito una sintesi in italiano dello studio:

20/11/11

LA RECIDIVA E IL TRANSFER DEL TENDINE TIBIALE ANTERIORE (TTA)


Il bambino, concluso l'iter di correzione, è sottoposto da subito a controlli periodici per verificare la presenza di eventuali recidive. Infatti il piede del bimbo tende a recidivare, cioè a ruotare nuovamente in posizione scorretta.

14/11/11

ACCERTAMENTO DELLO STATO DI HANDICAP E DELL'INVALIDITÀ

La procedura per l'accertamento dell'handicap è la stessa del riconoscimento dell'invalidità e non è necessario presentare due domande distinte. 

Dunque è conveniente fare un'unica richiesta per entrambi, in modo da presentare una sola domanda e fare un'unica visita.

Questa la trafila da seguire per presentare la domanda:

04/11/11

HANDICAP E INVALIDITÀ: PERCHÉ RICHIEDERLE?


Alcuni genitori ritengono di non avere diritto alle agevolazioni derivanti dalla legge 104 e dall'invalidità, in quanto non considerano il figlio né "disabile" né "invalido".

Bisogna subito chiarire che il piede torto, se ben curato, non determina nessun tipo di handicap e di invalidità. I pazienti curati con metodi non invasivi come il Ponseti potranno fare attività fisica e sport senza alcuna limitazione. Alcuni atleti, calciatori professionisti, perfino campioni olimpici sono nati con il piede torto.

Allora perché chiedere l'accertamento dello stato di handicap e l'invalidità?

03/11/11

LA STORIA DI EDOARDO


Ornella è la mamma di Edoardo, un bambino di tre anni e mezzo nato con ptc bilaterale di 3° grado; trattato senza successo fino a 13 mesi con il metodo Seringe, ha rischiato di subire interventi invasivi, ma è guarito completamente in meno di tre mesi grazie al metodo Ponseti e al dottor Bellini.

La loro storia inizia al 5° mese di gravidanza, con l'ecografia morfologica:

Con la scoperta del ptc, nella mia mente e nel mio cuore si era creata un'incredibile confusione. Mi misero subito in contatto con un ospedale in cui si utilizzava il metodo Seringe, dove mi rassicurarono largamente dicendo che "tutto sarebbe tornato a posto". Pur rincuorata dalla sicurezza e dalla gentilezza dei medici, andai avanti nella mia gravidanza ancora piena di dubbi e senza più la felicità e la serenità che mi avevano accompagnata fino a quel momento.